BIOGRAFIA

Autore di testi per canzoni, all’orecchio di un paroliere suona come un parolone, non perché il termine sia di difficile comprensione, anzi, un giro armonico sull’ autosviolinata ci può pure stare, ma andiamo a tempo, distribuendo bene le parti dell’insieme che hanno concorso a vario titolo a mettermi in bocca le prime sillabe divenute poi parole, frasi di senso compiuto e strofe da ricordare come un ritornello di una canzone, figure di suono e di silenzio che continuano ancora oggi a circolare attorno ai miei pensieri, come una puntina nel solco circolare di un vinile.

Il mio passato di parole, si accende nel settembre del 1972 ed è tutt’oggi in continua ebollizione, cucinato a fuoco lento, condito e arricchito con prodotti genuini della mia terra natia; il Salento, una lingua di terra srotolata come un tappeto sonoro, dal bagnasciuga del Mar Mediterraneo fino all’entroterra.

Le prime note per le sillabe e per i versi, le ho apPrese a scuola, ho vissuto la mia infanzia prendendo lezione di note, regolarmente registrate a mio nome, non ho mai ricevuto alcun provento, nessuna ripartizione dell’utile, solo puntini di sospensione. Questi intervalli fonetici non sono stati sufficienti a spezzare la mia lingua parlata, al contrario hanno messo in risalto la mia immaginazione.